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martedì 24 maggio 2011

Ceciofu


Ancora una volta Sigrid è stata l'ispirazione, più precisamente il suo libro del cavolo :-P (non vuole essere per niente un'offesa, anzi!). Poi la ricetta ha subito rivisitazioni, anche perché prendo gli ingredienti, non mi attengo alle dosi e quello che esce esce tanto di solito è buono lo stesso.
Sta volta volevo sia preparare dei ceci da usare come piatto unico ma anche provare una confezione di tofu acquistata e in attesa dei compagni di piatto giusti (questi non sono stati male). La ricetta è molto semplice soprattutto se si parte dai ceci in scatola ma molto gustosa.
Vediamo come ho fatto (ehm forse sto guardando troppo i programmi in Borghese), ingredienti:
  • ceci già lessati i miei da cotti erano 800g (si, sono stati mangiati a più riprese)
Per le giornate di calma prendere dei ceci che sono stati messi a mollo per la mezza giornata o nottata precedente, una pentola a pressione e delle foglie di alloro. Inserire i ceci e le foglie con dell'acqua nella pentola a pressione e cuocere per 40 minuti dal fischio. Niente sale. Trascorso il tempo, sfiatare, asciugare la cucina dal vapore o essere più furbi e sfiatare all'aperto.
Per le giornate di fretta ricorrere ai ceci in scatola ma pagare pegno in qualche modo...
  • una cipolla media
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • un cucchiaio di preparato vegetale per brodo
  • tofu (il mio era alle erbe ma va bene anche classico)
  • pinoli
  • tamari

In una pentola stufare le cipolle con due cucchiai d'olio finché risultano belle tenere, aggiungere i ceci, gli altri due cucchiai d'olio e il cucchiaio di preparato per brodo. Lasciare insaporire qualche minuto poi aggiungere una manciata abbondante di pinoli e il tofu tagliato a dadini precedentemente bollito in acqua salata una decina di minuti e scottato in una padella antiaderente a secco.



Mescolare bene per amalgamare stando attenti a non disfare eccessivamente i ceci e il tofu, anche se un pochino è positivo perché formerà un'ottima cremina. Irrorare di tamari a piacimento, nel senso che nonostante il preparato per brodo il tutto avrà bisogno di un po' di sapore ma il tamari non a tutti piace quindi assaggiare. Lasciare asciugare per benino gli ultimi minuti ed ecco il piattino pronto.
Semplice ma molto buono! Fa da piatto unico abbinato a del pane.
Un muggito e un saluto,
Silvia & Olivia.

lunedì 16 maggio 2011

Il mio blog a impatto zero! (Parola di Olivia...)


Ho visto l'iniziativa sul blog di Edera e mi è piaciuta subito così ho pensato di aderire.
Insomma se si può avere la possibilità di piantare più piante possibili è solo un bene e se qualcun altro lo fa per te è anche meglio. Io mi diverto a piantare piante e vederle crescere, in questo caso dubito che mi capiterà mai di andare a trovare anche solo uno degli alberelli piantati ma non ha importanza.
Mi spiego meglio:
Il mio blog è carbon neutral" è un’iniziativa che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Noi piantiamo 1 albero per il tuo blog e in questo modo neutralizziamo la tua produzione di anidride carbonica per 50 anni! Per la precisione al momento il mio albero verrà piantato a Göritz e sarà un signor Pino.
Potete aderire anche voi! Basta andare su questo sito.
Un muggito e un saluto,
Silvia & Olivia.

mercoledì 4 maggio 2011

Pane integrale all'anice e cumino


Io ho un debole per il Trentino, se poi è Alto Adige è ancora meglio. Ci sono dei posti molto pittoreschi con tradizioni ancora forti, in odore di Austria (o forse in odore di Italia dal loro punto di vista) che mi lasciano sempre a bocca aperta. Una delle tante cose ottime dal punto di vista culinario e forse una tra le più leggere (dato che la loro cucina non eccelle per assenza di sapore e condimento) è il pane. Di solito integrale o comunque sempre con tanti semini misti: girasole, sesamo, papavero, zucca ma anche appunto anice, cumino, finocchio e chi più ne ha più ne metta.
L'ultima volta che sono stata a Dobbiaco (ormai è passato qualche anno purtroppo) sono tornata felice con un libretto tra le mani, tra l'altro anche in sconto! I DOLCI Il gusto di una tradizione nelle dolomiti di Anneliese Kompatscher.
Non sono proprio ricette da fare tutti i giorni, sia per la ricchezza della preparazione sia per la lunghezza delle stesse, ma ho trovato ricette molto valide.
Tra queste ci sono dei panini che mi hanno colpito in foto e per gli ingedienti. Sono ottimi e vengono sempre bene.
Sono integrali e di solito mi uscivano più scuri ma avevo tra le mani una farina di tipo 2 e ho pensato di usare quella. Le dosi indicate sul libro partono da un chilo di farina ma per me avanza l'impasto con mezzo chilo, poi congelo i panini e li utilizzo al bisogno. Rimangono molto morbidi anche da scongelati!
Quindi INGREDIENTI:
  • 500 g di farina di grano di tipo 2 o farina integrale (mi escono 5-6 panini)
  • 63 ml di latte
  • 20 g di lievito di birra
  • un cucchiaino di zucchero (io uso il malto)
  • 250 ml di acqua
  • un cucchiaino e mezzo di sale
  • un bicchiere di latte
  • sale
  • un cucchiaino di anice verde macinato
  • un cucchiaino di cumino macinato
Mescolare il lievito con il latte tiepido e il cucchiaino di zucchero o malto, copritelo e lasciare lievitare per circa 10 minuti. Unitelo alla farina e agli altri ingredienti e lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto di media consistenza. Spolverare di farina e mettere in un recipiente coperto a lievitare per un oretta.
Trascorso il tempo di riposo lavorare ancora l'impasto e staccare dei piccoli pezzetti che andranno ancora leggermente infarinati, impastati e dare la forma rotonda. Incidere la superficie, bagnare con latte o con acqua e lasciare lievitare ancora un po' (direi intanto che si scalda il forno).
Infornare a 200°C per una ventina di minuti.




Sono morbidissimi anche fatti con la farina integrale, il profumo che si sprigiona dall'anice e dal cumino è avvolgente e il sapore non è forte nonostante si sentano bene.
Ottimi, sono stati la cena di pasquetta con degli spinacini lessati appena colti...leggero per compensare la famosa merenda.  Mentre scrivo si stanno raffreddando quelli sfornati stamattina perchè la scorta era finita!
Un muggito e un saluto,
Silvia & Olivia.