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lunedì 21 febbraio 2011

Esprimi un desiderio


Il marito compie gli anni ed è d'obbligo esaudire il desiderio della torta. C'è anche l'opzione scegli il pasticcere e scegli quale torta vuoi provare sta volta ma solo per poi riuscire a copiarla o commentarla con un incoraggiante: "non ne vale la pena, niente di che". Nel caso poi si scelga la seconda opzione la mia torta si farebbe comunque. (Ci sono sfide aperte con i pasticceri della zona ma loro non lo sanno...)
Quindi anche sta volta la mia fatidica domanda su che dolce volesse è arrivata e dopo vari muble muble la scelta è stata: una crostata di frutta con una frolla buona, con la crema pasticcera buona, sopra kiwi e banane e la gelatina.
Tradotto: fai una frolla tradizionale (sta volta niente esperimenti del tipo cambiamo farina e togliamo uova e burro) con la crema buona che fai quando vuoi andare sul sicuro (idem per la parentesi di prima), la frutta diciamo che è quella di stagione (tralasciamo il kilometro zero) e metti anche la gelatina buona.
Ora come non esaudire il desiderio di un marito che invecchia...
E' sempre ben disposto verso i miei esperimenti dove provo a sostituire il burro con l'olio, lo zucchero con zucchero di canna-malto-sciroppo d'acero, non utilizzo uova se posso e magari propongo varianti alle creme standard; se stavolta proprio si sarebbe gustato una crostata classica, quello era il dolce che mi andava di fare.
Ho rispettato tutto tranne la gelatina.
Il rifiuto di usare la colla di pesce ce l'ha anche lui e non l'avrebbe voluta ma ha ceduto al fascino di alcune bustine contenenti pectina dolcificata e la gola gliele avrebbe fatte prendere. Non a me, mi rifiutavo di comprarle apposta quando avrei potuto fare in un modo diverso e migliore. Non si è lamentato (neanche gli altri assaggiatori).

Ingredienti per la frolla:
  • 300 g di farina
  • 150 g di burro
  • 3 tuorli d'uovo
  • 130 g di zucchero
  • un limone non trattato
Tagliare a pezzetti il burro lasciato a temperatura ambiente e lavorarlo con lo zucchero. Grattugiare la scorza del limone. Unire i tuorli uno alla volta e aggiungere la farina passata a setaccio per non fare grumi.
Amalgamare il composto lavorando il meno possibile e lasciare riposare in frigo avvolto dalla pellicola (che non contenga PVC) -non è per la riuscita della frolla ma per non mangiare schifezze.
Riprendere l'impasto e stenderlo in una sfoglia alta circa 2-3 cm, riporla in una tortiera imburrata (sta volta anche oliata) e infarinata (la mia era di 26 cm di diametro), bucherellare il fondo con una forchetta, stendere un foglio di stagnola, rovesciare dei fagioli o altri legumi che si sacrificheranno da peso e infornare a 160 °C per 20 minuti. 
Togliere la stagnola con i fagioli e fare cuocere ancora 10-15 minuti.
Lasciarla raffreddare e preparare la crema.
  • 0,5 l di latte
  • 4 tuorli d'uovo
  • 150 g di zucchero  
  • 40 g di farina
  • mezzo baccello di vaniglia
  • la scorza di mezzo limone
Fare bollire il latte con la scorza di limone e la vaniglia tagliata a metà. Montare a crema i tuorli con lo zucchero. Aggiungere poco alla volta la farina setacciata e versare a filo il latte mescolando bene e dal basso; riporre la crema sul fuoco basso e cuocere sempre mescolando per una decina di minuti.
Lasciare raffreddare.
Mentre tutto si raffredda tagliare la frutta e cospargerla del succo di limone usato per la crema. Non troppo tempo prima altrimenti tende comunque a cambiare colore.
Per la gelatina sciogliere un cucchiaino di agar agar in circa 200 ml di acqua con un cucchiaino di sciroppo d'acero. Portare ad ebollizione e far bollire per cinque minuti, spegnere e lasciare intiepidire.
Passare alla composizione, spalmando un abbondante strato di crema nel guscio di frolla e decorare con la frutta seguendo la fantasia. Quando la presunta gelatina è tiepida versarla facendo attenzione a non farla uscire dai bordi; è ancora liquida e si solidificherà una volta raffreddata.
Il tutto è pronto, più lungo e difficile da spiegare che da fare e vi assicuro che era ottima.
Meglio farla almeno mezza giornata prima di essere divorata perché secondo me la si amalgama meglio e la crema ammorbidisce un po' la frolla.


Enjoy, ormai questa non c'è più, non so dire per quante persone sia ma è stata mangiata da 5 bocche affamate facendo il bis.
Al prossimo compleanno, un muggito e un saluto,
Silvia & Olivia.

4 commenti:

  1. Si provasse anche a lamentarsi qualcuno, di fronte a cotanta meraviglia!

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  2. Aiuto, si vede che non sono pratica, non avevo visto il commento... Sorry!
    Che onore avere un tuo commento su quello che sta provando ad essere un blog...

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  3. Buonissima e molto bella, tanti auguroni al marito!!!

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  4. una torta di frutta molto golosa, e chi resiste?

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