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giovedì 23 febbraio 2012

Fiocco crostata con marmellata di pere per un'amica

...o quel che ne resta...




Per questo post bisognerà usare un po' d'immaginazione per il fiocco.
Avrete capito che questo blog è un po' lento, causa impegni, cibi semplici o ripetitivi o foto peggiori di quelle che pubblico (anche questo a causa di impegni e perenne mancanza di luce per fotografare in modo decente ad un orario decente).
Ci sono cose che anche nella vita quotidiana vengono rimandate e con pazienza si attende il momento migliore perché accadano.
E' il caso dell'incontro con una mia amica che non abita proprio dietro l'angolo e dal matrimonio non ero riuscita a portarla a casa. Non che siano mancati i tentativi e gli inviti.
Nel frattempo le cose cambiavano e si aggiungevano cose da vedere e conoscere, c'erano i continui aggiornamenti con facebook e mail ma urgeva un incontro. Doveva conoscere di persona la nuova cucciola (che ha quasi quattro mesi e tanto cucciola non è più) e non solo.
Mi sarebbe piaciuto che venisse in primavera per farle vedere tutto fiorito e coltivato ma dato che la disponibilità di entrambe c'è stata poche settimane fa meglio approfittarne ed eventualmente ripetere l'evento.
Ci siamo viste di pomeriggio, al mio ritorno dal lavoro, un 'orario perfetto per una tortina con un eventuale the.
Ho optato per una crostata, non impegnativa, di solito piace a molti ed è anche maneggevole per la forma. La base l'ho già provata molte volte ed la trovo buonissima, ha una consistenza diversa dalle solite frolle ed un aromatico da svenimento, secondo me sa di caramello. La marmellata di pere l'ho scelta perché pensavo ci stesse bene come unione e non mi sbagliavo, non l'appesantivo e ce l'avevo già pronta; requisito non da sottovalutare dato che questa crostata l'ho preparata nei ritagli di tempo in cui preparavo i tortini di porri della ricetta precedente e l'ho cotta mentre li mangiavo per poi crollare morta sul divano.
Veniamo agli ingredienti per la frolla:
  • 120 g di farina;
  • 120 g di fecola o maizena;
  • 150 g di burro;
  • 100 g (o un po' meno) di zucchero di canna scuro (io uso sempre lo stesso equosolidale Coop per essere chiari e secondo me è questo a fare tutto);
  • scorza di limone (non sempre la metto);


  • marmellata di pere*;
Mescolare il burro allo zucchero fino a renderlo ben cremoso, a questo punto aggiungere la scorza di limone se si vuole. Setacciare fecola e farina in una ciotola e versarci al centro il composto di burro. Amalgamare il tempo necessario perché il composto stia assieme senza esagerare, fare una palla che si ricopre con pellicola (possibilmente senza pvc data l'alta quantità di burro) e si lascia in frigo a riposare per circa un ora. Passato il tempo di riposo, vostro e della frolla, stendere, di solito in forma circolare in una tortiera imburrata e cuocere per 10-15 minuti, mettendo un foglio di carta da forno con sopra dei pesi (vanno bene anche fagioli secchi), in forno caldo a 180°C.
Estrarre, togliere i pesi versare la marmellata e ricuocere per altri 15 minuti circa, controllate con il vostro forno che non secchi troppo il bordo.

* La marmellata di pere è stata fatta quest'estate dal consorte che di solito viene colto da attacchi di 'marmellatite' nei periodi di maggiore produzione di frutta. Questa di pere è stata fatta con delle pere coscia (semi sconosciute) e mi piace tantissimo perché si sente il sapore di pera senza essere una marmellata troppo dolce. Unico "inconveniete": il consorte è 'fruttapec addictive' anche se per fortuna usa la versione 3:1 usando anche lo zucchero bianco. 

Cosa ne è uscito? Un fiocco con alcuni bordi un po' ceduti ma riconoscibilissimo e dal colore giallo. Dovrete credermi dato che pensavo di avere 5 minuti per fotografarlo prima che arrivasse l'amica e invece c'è mancato poco che arrivasse prima di me. Non mi piaceva tanto rubarle la torta per delle foto mentre stavamo parlando...così le foto sono di quello che è rimasto...



E' piaciuta tantissimo anche a lei, tanto che ha voluto la ricetta, come le è piaciuta la novità che ci ha spinto masochisticamente a modellare un fiocco di frolla senza avere uno stampo! Si perché se non ci saremmo viste ancora per un po', viste le nostre tempistiche, non avrebbe avuto solo una cucciola pelosa da conoscere...
Un muggito e un saluto,
Silvia e Olivia.


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